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Cremazione

Cremazione Arezzo

Funerali con cremazione


L’impresa di pompe funebri di Arezzo, da oltre cinquant’anni organizza cerimonie funebri complete con grande professionalità e curando scrupolosamente ogni dettaglio. Il personale, a disposizione dei familiari dei defunti 24 ore su 24, giorni festivi compresi, offre sostegno e preziosi consigli per gestire al meglio ogni fase della delicata preparazione di un rito funebre. L’innovazione è uno degli obiettivi principali che l’agenzia si è posta in tutto questo tempo e tra le altre cose, tra i loro servizi, parlando di metodi di sepoltura, hanno inserito anche la cremazione, un’alternativa che si sta affermando notevolmente negli ultimi anni in tutta Europa e anche in Italia. La cremazione necessita di alcune particolari procedure e le onoranze funebri di Arezzo sono disponibili a fornire qualsiasi tipo di delucidazione a chi fosse interessato a conoscere meglio questo procedimento. Qui di seguito, sono elencati alcuni aspetti di questa procedura che un tempo era ampiamente diffusa. Le civiltà antiche e in culture differenti la praticavano regolarmente, perché c’era la convinzione che il fuoco esercitasse una funzione purificatrice. Oggi, invece ci si rivolge alla cremazione perché, in effetti, rappresenta una soluzione definitiva, in quanto non c’è bisogno di ulteriori interventi in tempi futuri. Essa, inoltre, esclude problemi di tipo igienico-sanitario. Il suo costo può essere maggiore di quello dell'inumazione, perché si deve considerare il pagamento della tariffa del forno crematorio e il trasporto, ma potrebbe essere inferiore al costo della tumulazione.

  

  

Come avviene la cremazione

Per effettuare la cremazione la salma deve essere trasportata in un forno crematorio. Per il resto, la procedura è davvero semplice. Un forno crematorio è facilmente schematizzabile: due scomparti, uno superiore e l’altro inferiore, e tra di essi poi, è collocata una griglia. Il procedimento di cremazione inizia immediatamente, appena il cofano funebre con la salma al suo interno è posto nella parte superiore del forno. La combustione necessaria a ridurre in cenere il corpo e la bara può essere provocata in vari modi, ad esempio: si può utilizzare una fiamma diretta; si possono arroventare le pareti del forno; è possibile impiegare resistenze elettriche o bruciatori a gas. Dopo un certo lasso di tempo nel forno rimangono solo ceneri e ossa calcificate, queste attraversano la griglia e finiscono nello scomparto sottostante del forno. Quando il procedimento è concluso, ciò che rimane è passato nella zona di raffreddamento per essere filtrato. Infine, le ceneri ottenute sono raccolte all’interno di un’urna che sarà sigillata e data ai familiari del defunto, nel caso qualcuno di loro abbia deciso di conservare le ceneri nella propria abitazione, oppure sarà trasferita in un cimitero per essere sepolta, o ancora, potrebbe essere preparata per la dispersione delle ceneri nei luoghi consentiti dalla legge, se i familiari o il defunto stesso hanno scelto tale soluzione.

  

  

Come si puo' optare per la cremazione al posto delle tradizionali sepolture

Chiunque può decidere, quando è ancora in vita, di scegliere la cremazione invece di essere inumato o tumulato. Per fare ciò è necessario esprimere tale volontà tramite testamento oppure mediante iscrizione a un’associazione a favore della cremazione o ancora, presentare una dichiarazione al comune di Arezzo o a qualsiasi comune in cui si abbia la residenza. C’è anche un’altra possibilità, in questo caso non è il defunto a decidere, ma possono farlo per lui i suoi familiari più stretti oppure il coniuge.

  

  

Costo della cremazione

La cremazione non differisce dalle altre tipologie di sepoltura. I costi di questa procedura dipendono, come qualsiasi altra cerimonia funebre, dalle scelte operate dai familiari del defunto che vanno dal tipo di cofano funebre scelto (serve anche se verrà bruciato) all’urna cineraria; se l’urna dovrà essere tumulata o inumata; quali e quanti addobbi floreali, ecc. Inoltre, ci sono le spese specifiche della cremazione, quale la tassa obbligatoria che varia di comune in comune e a volte anche di crematorio in crematorio, anche se esiste un tetto massimo imposto dallo Stato. Il risparmio potrebbe essere rappresentato dalla scelta di un cofano funebre più modesto, dato che sarà bruciato con la salma, e anche dalla possibilità di conservare le ceneri in casa propria, evitando le spese delle concessioni cimiteriali; altrettanto accadrà, se si decide di disperdere le ceneri. Ad alzare il prezzo della cremazione invece potrebbe essere il trasporto fino al forno crematorio, perché non tutti i comuni dispongono di una tale struttura nel proprio territorio.

  

  

Cremazione: etica e religione

Se vogliamo interpretare la cremazione alla luce dell’etica, innanzitutto, è valida perché grazie a questa pratica si può contenere lo spazio occupato normalmente nei cimiteri. Inoltre, la cremazione esime i familiari del defunto dal procedimento dell’esumazione o dell’estumulazione, nel momento in cui scadono le concessioni cimiteriali e si debbono trasferire i resti dei propri cari. La cremazione divide le religioni, non tutte la pensano allo stesso modo su questo tipo di sepoltura. La Chiesa cattolica ha riammesso questa pratica nel 1963. I protestanti, come i cattolici, sono favorevoli alla cremazione. I buddhisti e gli induisti preferiscono questo tipo di procedura alle altre. Ebraismo e islamismo proibiscono la cremazione.

Agenzia funebre IFAR Lacrimini Arezzo

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